APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO
Il Ministero della Salute definisce le apnee ostruttive del sonno La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome, OSAS,) come il “disturbo respiratorio del sonno caratterizzato da episodi ripetuti di completa o parzialeostruzione delle vie aeree superiori con segni e sintomi che possono determinare l’insorgenzadi importanti disfunzioni sistemiche causa di riduzione della qualità della vita.”
Noi odontoiatri abbiamo un ruolo importantissimo nella diagnosi precoce del disturbo e anche un ruolo di “osservatori privilegiati” perché possiamo intervenire con terapie efficaci e risolutive in netto anticipo ripeto ad altri professionisti
Sintomi notturni e diurni
I sintomi notturni più frequenti di OSAS sono: russamento abituale, apnee nel sonno riferite dal partner, risveglio con sensazione di soffocamento, sonno agitato, sudorazione notturna eccessiva.
Nel giorno questo sonno disturbato ed interrotto ha delle conseguenze come: sensazione di sonno non ristoratore, mal di testa. Purtroppo è stato rilevato anche un aumentato rischio di incidenti stradali (da 3.5 a 8 volte maggiore della popolazione di controllo), disturbi di memoria, concentrazione ed attenzione, e in misura minore, impotenza nei maschi e depressione.
I più recenti studi riferiscono che le OSAS hanno una frequenza del 4 % e vengono classificate in base al numero di episodi per ora di sonno di apnea-ipopnea ostruttiva (Apnea-Hypopnea Index, AHI). Un punteggio compreso tra 5 e 15 definisce una OSAS lieve, moderata tra 16 e 30 e severa con punteggio superiore a 30. L’indice da solo non è sufficiente perché fondamentale è il livello di ipossiemia notturna e i fattori di rischio ad essa associati.
Nei pazienti con OSAS, il sonno può risultare frammentato e in questo modo la patologia non permette il raggiungimento del sonno profondo ristoratore e determina sonnolenza diurna.
Tutti questi fattori influiscono gravemente sulla qualità della vita ed espongono il paziente ad un maggior rischio di sviluppare patologie quali ipertensione arteriosa sistemica, cardiopatia ischemica, infarto, ipertensione polmonare e aritmie cardiache.
In prima istanza nella diagnosi e nell’approccio terapeutico che è anche in questo caso multidisciplinare abbiamo come obiettivo l’eliminazione dei fattori predisponenti l’insorgenza dell’OSAS o del russamento. Primo fa tutti sovrappeso ed obesità perché l’accumulo di grasso nella regione del sotto mento e negli spazi retro-faringei, contribuisce a ridurre il calibro delle vie aeree.
Le competenze specifiche del dentista
L’odontoiatria può provvedere, se opportuno, all’applicazione di un dispositivo intra orale (OA), scegliendo il più performante, ma soprattutto il più adatto al caso. Molto importante è la scelta del cosiddetto “morso di costruzione” che aiuterà a indicare la posizione terapeutica della mandibola con l’OA inserito nella cavità orale.